"La bellezza salverà il mondo" diceva Dostojevsky. Da sempre nelle società più evolute, la ricerca della bellezza e dell'armonia è sinonimo di civiltà.

La bellezza è un diritto di tutti. Tutti dovremmo poter aspirare a migliorare il nostro aspetto.

Il corpo non è la prigione dell’anima, come diceva Platone, bensì la Casa. Tutti aspiriamo a vivere in una Casa gradevole.
Ingrandimento seno con protesi mammarie

La Chirurgia del seno negli ultimi anni ha subito notevoli trasformazioni grazie anche all’utilizzo di nuovi materiali per le correzioni estetiche. La prima scelta per l’ingrandimento del seno resta sicuramente l’utilizzo delle protesi mammarie. I recenti fatti di cronaca sulla pericolosità delle protesi PIP ci hanno spinto ad una revisione attenta dei casi operati negli ultimi dieci anni.

L’uso delle protesi al silicone, utilizzando protesi di altissima qualità, consente una correzione stabile nel tempo. L’importante è che il chirurgo scelga la tecnica più corretta a secondo del paziente. Nelle paziente prive completamente di seno e anche magroline, l’uso della protesi anatomica secondo la tecnica detta "dual plane" (parte alta della protesi sotto il muscolo, parte bassa sotto la ghiandola) garantisce grande stabilità e naturalezza del risultato anche per molti anni. Se la paziente ha, invece, un po’ di seno con una forma  già gradevole, la protesi può essere inserita subito sotto la ghiandola, con un intervento realmente poco invasivo.

Tutto questo può avvenire solo se l’ingrandimento arriva al massimo a due taglie in più rispetto a quella di partenza. Un altro problema da affrontare è quello delle cicatrici. Infatti non esiste una sede “ideale”. E’ importante scegliere la via di accesso per la protesi insieme al chirurgo che a secondo della forma del seno e dell’areola della paziente, sceglierà la zona più idonea.

Negli ultimi anni, infine,  l’uso del grasso per ingrandire il seno, ci ha permesso di ottenere ottimi risultati anche molto naturali. Ma per chi è indicato il grasso?

1)      pazienti in soprappeso che vogliono ridurre l’addome o i glutei e contemporaneamente migliorare il seno

2)      pazienti con i due seni di grandezze diverse ma con al massimo una taglia di differenza.

3)      Pazienti affette da malattie autoimmuni

Alcuni modelli di protesi