Chirurgia estetica: il viso

Ringiovanimento del volto: vincenre la combinazione della chirurgia miniinvasiva e della medicina estetica


E’ già da qualche anno che la chirurgia di ringiovanimento del volto si adopera per inserire tecniche sempre meno invasive (lifting endoscopico, lifting con fili di sospensione, lipofilling ecc).
Queste metodiche combinate tra di loro hanno permesso di trattare anche pazienti molto giovani (35/50) non ancora interessate alla chirurgia del lifting, e di trattare anche pazienti di età più avanzata limitando il numero dei lifting solo nei casi in cui era indispensabile.

Fino ad oggi la preoccupazione più ricorrente riguardava la durata nel tempo del risultato degli interventi mininvasivi.
Infatti la stessa letteratura dice che l’endoscopia o i fili di sospensione hanno una durata inferiore rispetto al lifting tradizionale (3 anni contro 7 anni).
Attualmente, l’uso sempre più sofisticato dei trattamenti di medicina estetica, ha allungato i benefici della chirurgia miniinvasiva nel tempo.

Si è visto infatti che l’utilizzo dell’acido ialuronico dopo la sospensione con i fili, o l’uso del botulino dopo l’endoscopia della fronte, o ancora i trattamenti prolungati nel tempo di radiofrequenza frazionata, consentono la formazione di una fibrosi (mini cicatrici nel sottocute) che stabilizza i risultati.

E’ come se utilizzassimo una colla naturale (fibrosi o cicatrici dei tessuti sottocutanei) per sospendere meglio la cute (con acido ialuronico) e i muscoli (con il botulino).
Il consiglio è un programma chirurgico e di medicina estetica da effettuare con lo stesso specialista. La durata del risultato e i costi, ne saranno avvantaggiati!